Anna Di Gianantonio e Gianni Peteani
Irsrec FVG
2019
1945 ICH BIN SCHWANGER
(sono incinta)
Anna Di Gianantonio e Gianni Peteani
Il libro ricostruisce la storia del complesso rapporto tra Nerina Uršič, antifascista triestina, deportata a Ravensbrück nel gennaio del 1945, incinta di qualche mese, e la figlia Sonia, nata dopo il suo ritorno a casa. La donna aveva scoperto la sua gravidanza nel carcere del Coroneo e grande era stata la preoccupazione di dover affrontare da sola, senza il marito e la famiglia, una situazione per lei assolutamente nuova. Il lager era ormai al collasso e il medico che l’aveva visitata ritenne che le condizioni terribili del campo avrebbero reso impossibile portare a termine la gravidanza. Alla liberazione di Ravensbrück, Nerina affrontò il lungo ritorno a casa. La frase Ich bin schwanger (sono incinta) la difese da ogni tentativo di violenza da parte degli uomini che incontrava sul suo cammino, reso difficile dalle sue condizioni. Arrivata a Trieste nel giugno del 1945, partorì Sonia nell’agosto di quell’anno. Nel volume si racconta, attraverso la lunga testimonianza della figlia, il rapporto conflittuale tra le due donne, la difficoltà a parlare, perché la madre non poteva raccontare a Sonia, in tempo di pace, le sue paure e l’ambivalenza dei sentimenti che provava nei riguardi della maternità, portata avanti in quella condizione estrema. Sonia, che vive ora a Città del Messico ed è un’insigne matematica, visse cercando di adattare la sua esistenza al dramma della madre, con cui si era stabilito un patto del silenzio. Il volume affronta il tema del trauma che si trasmette dai sopravvissuti ai loro figli, nella consapevolezza che la guerra non finisce con la cessazione dei combattimenti e i trattati di pace, ma dura subdolamente più a lungo. Segnando la vita dei deportati e delle loro famiglie.
Anna Di Gianantonio, ricercatrice e attuale vicepresidente dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia, si occupa da anni di storia politica e sociale, analizzando in particolare le condizioni di vita e le mentalità dei ceti popolari, attraverso la raccolta delle storie di vita di uomini e donne. Ha pubblicato tra l’altro, con Gloria Nemec, Gorizia operaia: i lavoratori e le lavoratrici isontini tra storia e memoria, 1920-1947, Irsml FVG, LEG, 2000; con T. Montanari, A. Morena e S. Perini, L’immaginario imprigionato. Dinamiche sociali, nuovi scenari politici e costruzione della memoria nel secondo dopoguerra, CCM, Irsml FVG, 2005 e, con M. Rossi, ha curato il volume Le triestine donne volitive. Presenza e cultura delle donne a Trieste tra Ottocento e Novecento, Irsml FVG, 2006. Inoltre, insieme a Gianni Peteani, ha scritto il volume È bello vivere liberi. Ondina Peteani. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale, Irsml FVG, 2007, in seguito ripubblicato da Mursia.
Gianni Peteani, figlio di Ondina Peteani, presidente del Comitato «Ondina Peteani», da tempo si occupa della raccolta di testimonianze da parte di ex deportati nei lager ma anche, come in questo volume, di realizzare interviste ai loro figli. È impegnato nell’organizzazione di convegni sui campi d’internamento, ricordiamo il 7° convegno Convivere con Auschwitz. Memoria sotto scorta (2020) e di diversi progetti sulla memoria. Inoltre, ha avviato una collaborazione con il portale didattico nazionale Atuttascuola, dove si possono trovare tutti i contributi, i video, gli audio e gli articoli che Gianni Peteani realizza in ricordo della madre e di chi, come lei, ha dato la vita per ideali così alti.
Isbn 9788898796229
18 €
Altre pubblicazioni
Emilio Stanta RICORDI INFAUSTI (1928)
Marco Dogo e i Balcani
Il porto nel cuore. Ricordi, storie e protagonisti attraverso gli occhi di un portuale
Gorizia. Ricostruzione e identità nazionali (1947-1954)
Cultura al microfono. Vita, programmi e protagonisti i Rai Radio Trieste tra 1954 e 1976
«Il Piccolo» di Teodoro Mayer
Un prefetto della Resistenza? L’operato del conte Marino Pace a Gorizia. 1943-1945
Carabinieri a Gorizia 1942-1945. Memorie degli anni bui. Edizione riveduta ed aggiornata (2021)
Quando si depongono le armi. Spunti di ricerca nell’area al confine orientale 1945-1954
Loudovikos Skarpas. Il Consolato Greco a Trieste negli anni della Shoah (1938 - 1940)
«Si soffre ma si tace». Luigi Frausin, Natale Kolarič: comunisti e resistenti
Microfisica di un movimento Economia occupata. Trieste, dicembre 1969
«Si scopron le tombe» Ricordare. commemorare, evocare i caduti della Grande guerra
Cercare giustizia. L'azione giudiziaria in transizione. Atti del convegno internazionale: Trieste, 15-16...
Guido Miglia. Rivivere l'Istria
Il bibliotecario di Ventotene Mario Maovaz: un rivoluzionario per l’Europa dei popoli e l’autonomismo...
Gli «Ottimi italiani». Assistenza e propaganda italiana in Istria (1946-1966)
Il difficile cammino della Resistenza di confine. Nuove prospettive di ricerca e fonti inedite per una storia...
Diario di un regnicolo 1915-1919. Trieste, Wagna, Katzenau, Udine, Firenze, Macerata
«Offesa all’onore della donna». Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della...
Per fame o per convinto. Storie di vita e di Resistenza nel mondo contadino. San Leonardo Valcellina 1900-1950
Massoneria e irredentismo. Geografia dell’associazionismo patriottico in Italia tra Otto e Novecento
L’irredentismo armato. Gli irredentismi europei davanti alla guerra. Atti del Convegno di studi, Gorizia,...
Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico 1943-1945
Redipuglia: il Sacrario e la memoria della Grande guerra 1938-1993
Memorie di partigiane e di partigiani della Provincia di Trieste
Carabinieri a Gorizia 1942-1945 Memorie degli anni bui
«La lotta è armata» Estrema sinistra e violenza: gli anni dell’apprendistato 1969-1972
La giustizia e la memoria. Luciano Rapotez, un caso giudiziario del dopoguerra
"Vita Nuova" 1945-1965. Trieste nelle pagine del settimanale diocesano
Fiume, D'Annunzio e la crisi dello Stato liberale in Italia
Storia e impegno civile. Con gli Atti della giornata di studio in ricordo di Teodoro Sala
Chi avrà Trieste? Sloveni e italiani tra due Stati
Il Fascismo italiano e gli Slavi del sud
Progettare il futuro. Le Acli di Trieste e dell'Istria 1945-1966
Orizzonti di guerra. Carso 1915-1917
Il confine scomparso. Saggi sulla storia dell'Adriatico orientale nel Novecento.
È bello vivere liberi: Ondina Peteani. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale.
Dietro la cortina di bambù. Dalla resistenza ai vietminh. Diario 1946-1958.
Le triestine. Donne volitive. Presenza e cultura delle donne a Trieste tra Ottocento e Novecento.
La seconda resistenza del CLN italiano a Pirano d’Istria nel dopoguerra (1945-1946).
Il Partito Nazionale Fascista a Trieste. Uomini e organizzazioni del potere 1919-1932.
Scuola e guerra fredda. Le istituzioni educative a Trieste 1945-1954.
«Sull’astro della miseria». Un paese e la dittatura. Concordia 1923-1939.
Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza.
Porzûs. La Resistenza lacerata.
La crisi di Trieste. Maggio-giugno 1945. Una revisione storiografica.
Fra Stalin e Tito. Cominformisti a Fiume 1948-1956.
Storia e memoria degli sloveni del Litorale. Fascismo, guerra e resistenza.
L’Austria nel Novecento dal primo al secondo dopoguerra.
Scuola e confine. Le istituzioni educative della Venezia Giulia 1915-1945.
Guadagnavo sessantun centesimi all’ora... Lavoro e lotte al Cantiere S. Rocco: Muggia 1914-1966.
Il tempo della memoria: settembre 1943- agosto 1944.
Vescovo e clero nella diocesi di Trieste- Capodistria 1938-1945.
Trieste in guerra. Gli anni 1938-1943.