a cura di Maurizio Lorber


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Qualestoria, anno L, n.1, giugno 2022

Sguardi ostili sul Novecento: identità e costruzione del nemico

Hostile looks in the twentieth century: identity and construction of the enemy

 

a cura di Maurizio Lorber

 

 

Studi e ricerche                    

Studies and researches

 

Maurizio Lorber                       9

Qualcuno da odiare. Immagine e parola nella costruzione del nemico

Someone to hate: Images and Words to Built the Enemy

 

Ugo Volli                    23

“Ira invecchiata” o retorica di parte? L’odio nella tradizione occidentale e nella politica contemporanea

“Aged wrath” or partisan rhetoric? Hatred in the Western tradition and contemporary politics

 

Martial Guédron                     41

Il maiale politico. Variazioni su di una figura d’infamia

The political pig. Variations on a figure of infamy

 

Simone Furlani                       53

Costruire (e decostruire) l’altro: filosofia, intercultura e differenza

Constructing (and Deconstructing) the Other: Philosophy, Interculture and Difference

 

Massimo De Grassi                            67

Dimenticare il nemico (dopo averlo costruito): pratiche di de-visualizzazione dell’avversario nei monumenti ai caduti della Prima guerra mondiale

Forget the enemy (after building it): practices of de-visualization of the opponent in the monuments to the First World War’s fallen

 

Federico Tenca Montini           87

L’Italia vista dalla Jugoslavia (1945- 1954)

Italy seen from Yugoslavia (1945-1954)

 

Aspetti di una relazione complicata: Italia e Albania dalla prima guerra mondiale alla Guerra fredda

Aspects of a complicated relationship: Italy and Albania from World War I to the Cold War

a cura di Alberto Basciani

 

Alberto Basciani         Introduzione    101

Alberto Basciani                     105

L’Albania di Zog nelle fotografie di Larissa Quaroni Cegodaeff (1928-1931)

The Albania of Zog in the photographs of Larissa Quaroni Cegodaeff (1928-1931)

 

Alessandro Sette                     113

Occultamento di una disfatta diplomatico-militare. La spedizione italiana in Albania (1914-1920) nei giudizi della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle spese di guerra

Covering-up a diplomatic-military defeat. The Italian expedition to Albania (1914-1920) in the appraisals of the Parliamentary Commission of Inquiry on war expenditures

 

Giovanni Villari                      133

Il confino nell’Albania fascista

 Confinement in fascist Albania

 

 

Settimio Stallone                    149

Vicini, ma non amici. Italia democratica e Albania comunista negli anni della Guerra fredda

 Neighbors, but no Friends. Italo-Albanian Relations during the Cold War

 

Antonio D’Alessandri                        165

Gli studi albanologici in Italia, Ernesto Koliqi e le iniziative culturali italiane verso l’Albania

The Albanological Studies in Italy, Ernesto Koliqi and the Italian Cultural Initiatives Towards Albania

 

Documenti e problemi        

Records and issues

 

Orietta Altieri (Alt)                179

Klaus Voigt. Una bio-bibliografia

Klaus Voigt. A bio-bibliography

 

Iara Meloni                191

Un umiliante privilegio. Aurelia Benco nelle carte della Questura di Bologna

 A humiliating privilege. Aurelia Benco in the Police Headquarters archive in Bologna

 

Renzo Villa                 205

«Something so unusual to us»: il tour occidentale di Lûdmila Mihajlovna Pavličenko, girl sniper sovietica

«Something so unusual to us» the western tour of Lûdmila Mihajlovna Pavličenko, Soviet “girl sniper”

 

Giovanni Modaffari                229

The geographer who hid Giuseppe Mazzini under his bed: the forgotten story of Antonio Snider Pellegrini and his role in the Italian Revolutions of 1848-1849

 

Alessandro Barile                   251

Il secolo breve del comunismo italiano. Il ricordo pubblico del Partito comunista italiano a un secolo dalla sua fondazione (1921-2021)

The short century of Italian communism. The public memory of the Italian Communist Party one century after its foundation (1921-2021)

 

Marco Cuzzi              267

Il “ragno” nazionalista: l’esperienza di Patria y Libertad nel Cile di Salvador Allende

The nationalist “spider”: the experience of Patria y Libertad in Salvador Allende’s Chile

 

Giulia Giorgi              287

Nationality as a Burden or Advantage in Art. How National Identity Became the Core of a Cultural Conflict on the Adriatic North-East Coastline at the beginning of the 20th century

 

Messa a fuoco: la parola agli storici          

Focus: historians speaking

 

Monumentalistica        299

Interventi di Alice Ciulla, Renzo Villa, Valeria Deplano

 

Note critiche

Reviews

Matteo Anastasi                       309

Francesca Zilio, «Unirsi e non restare spettatori immobili di ciò che accade nel mondo». Mariano Rumor, l’integrazione europea e la distensione, a c. di Benedetto Coccia, Editrice APES, Roma 2019

 

Alessandro Mella                   313

Franco Ressico, Carlo Cadorna (1809-1891) Uno statista del Risorgimento con e oltre Cavour, BastogiLibri, Roma 2020

 

Aurelio Slataper         315

Elena Aga Rossi, Cefalonia. La resistenza, l’eccidio, il mito, il Mulino, Bologna 2021

 

Giovanni Farese                     319

Paolo Rago, Prima della fine. Le relazioni italiano-albanesi nella fase conclusiva della Guerra fredda, Laterza, Roma-Bari 2021

 

Serena Terziani                       323

Patrizia Gabrielli, Il comune alle donne. Le dodici sindache del 1946, Affinità elettive, Ancona 2021

 

Gli autori di questo numero                       327

 

 

Gli autori di questo numero

Massimo De Grassi, laureato in Conservazione dei Beni Culturali all’Università di Udine, ha conseguito una laurea in Lettere con indirizzo artistico all’Università di Trieste; ha quindi completato i suoi studi conseguendo il dottorato di Ricerca in storia dell’arte presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo aver rivestito la carica di Conservatore del Museo Civico di Belluno, è diventato nel 2001 Ricercatore di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università di Trieste. Nel marzo 2005 è stato chiamato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste a ricoprire l’incarico di professore associato di Storia dell’arte contemporanea. In avvio di carriera si è interessato principalmente di scultura veneta del Sei e Settecento approfondendone anche i rapporti con l’arte antica. Ha inoltre compiuto sistematiche ricognizioni nel territorio della Venezia Giulia, dell’Istria e della Dalmazia, mettendo a fuoco l’attività di artisti locali e i loro rapporti con l’arte veneziana. Ha poi approfondito tematiche relative alla decorazione plastico-pittorica in area veneto-friulana tra Sei e Settecento. Negli ultimi anni i suoi interessi si sono focalizzati sulle scene della scultura nell’Otto e nel Novecento in Italia e all’estero, approfondendone i rapporti con l’architettura e la decorazione pittorica con un fuoco allargato a temi di storia globale.

Simone Furlani insegna Filosofia teoretica, Filosofia dell’arte e Filosofia ed estetica dei media presso l’Università degli Studi di Udine. Le sue ricerche riguardano la filosofia classica tedesca e i suoi sviluppi tra Ottocento e Novecento, le forme di riflessione nella filosofia e nell’arte contemporanee, i problemi epistemologici sollevati dalle odierne teorie dell’immagine. Ha pubblicato diversi studi sull’idealismo tedesco, sulla tradizione della filosofia trascendentale, ma anche su alcuni autori e alcuni snodi cruciali della storia dell’estetica moderna e contemporanea. Fra le sue pubblicazioni, i volumi: Verso la differenza. Contraddizione, negazione e aporie dopo l’idealismo (2011), L’immagine e la scrittura. Le logiche del vedere tra segno e riflessione (2016) e La differenza tedesca. Considerazioni sulla filosofia trascendentale (2019). Ha inoltre curato il volume Immagini differenti. Problema, natura e funzione dell’immagine nelle altre culture (2019).

Martial Guédron è professore di storia dell’arte all’Università di Strasburgo, dove dirige la collezione “Cultures visuelles”. I suoi principali campi di ricerca riguardano la storia dei legami tra arte, scienza e tecnologia attraverso la rappresentazione del corpo umano. Ha curato diverse mostre (Homme animal: Histoires d’un face à face, Strasbourg, 2004 ; Beautés monstres : curiosités, prodiges et phénomènes, Nancy, 2009 ; Rire à pleines dents. Six siècles de satire graphique, Strasbourg, 2022) e ha pubblicato tra l’altro L’art de la grimace: Cinq siècles d’excès de visage (Hazan, 2011) e Visage(s). Sens et représentations en Occident (Hazan, 2015).

 

Maurizio Lorber attualmente insegna Storia della critica d’arte presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Trieste. Dall’anno accademico 2001/2002 ha ricoperto diversi incarichi d’insegnamento presso le Università di Trieste (Semiologia delle arti visive e Storia dell’arte contemporanea) e di Udine (Metodologia della ricerca storico artistica). Si è occupato di storia della prospettiva, storia della connoisseurship e arte contemporanea, dedicandosi altresì all’architettura e all’ambiente artistico triestino della prima metà del Novecento. Fra le sue pubblicazioni recenti testi dedicati alla cultura visuale e la storia della critica d’arte: Da Parrasio a Picasso: storie, pensieri e parole dell’arte. Compendio della letteratura artistica e della critica d’arte dall’antichità all’età contemporanea (2020) e “La Prosperità di Trieste” di Cesare dell’Acqua. Storia di un’idea: fonti, questioni di committenza, politica e commerci a Trieste nella seconda metà dell’Ottocento (2021). Inoltre ha curato il catalogo della mostra fotografica Beyond the Border. Sogni e ripartenze dei profughi dell’est Europa a Trieste: 1950-1956 (2021) e, con Massimo De Grassi, il catalogo della mostra Le sfide della memoria. Marcello Mascherini, Romano Boico e la Risiera di San Sabba (2022).

Federico Tenca Montini è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Trieste e collabora con l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e con il Dipartimento di Storia dell’Università di Zagabria. È autore di due monografie, di cui l’ultima, «La Jugoslavia e la questione di Trieste 1945-1954», pubblicata per il Mulino nel 2020, è uscita anche in traduzione croata nel 2021. Ha inoltre pubblicato vari saggi in riviste scientifiche peer-reviewed in italiano, croato e inglese.

Ugo Volli, già professore ordinario di semiotica del testo all’Università di Torino, dopo la pensione è stato nominato professore onorario della stessa università. I suoi interessi principali sono la semiotica generale e quella del testo, in particolare delle immagini, della politica e del giornalismo, e l’analisi semiotica del testo biblico e delle pratiche religiose. Fra i suoi libri più recenti segnaliamo Lezioni di Filosofia della Comunicazione (Laterza 2008), Alla periferia del senso (Aracne 2016), Il resto è interpretazione (Belforte 2019), Discutere in nome del cielo (con Vittorio Robiati Bendaud, Guerini 2021), Mai più (Sonda 2021), Musica sono per me le tue leggi (La nave di Teseo 2022). E il direttore di Lexia - Rivista internazionale di semiotica.

 

 


Altre pubblicazioni

Emilio Stanta RICORDI INFAUSTI (1928)

Marco Dogo e i Balcani

Il porto nel cuore. Ricordi, storie e protagonisti attraverso gli occhi di un portuale

Gorizia. Ricostruzione e identità nazionali (1947-1954)

Cultura al microfono. Vita, programmi e protagonisti i Rai Radio Trieste tra 1954 e 1976

«Il Piccolo» di Teodoro Mayer

Un prefetto della Resistenza? L’operato del conte Marino Pace a Gorizia. 1943-1945

Carabinieri a Gorizia 1942-1945. Memorie degli anni bui. Edizione riveduta ed aggiornata (2021)

Quando si depongono le armi. Spunti di ricerca nell’area al confine orientale 1945-1954

Loudovikos Skarpas. Il Consolato Greco a Trieste negli anni della Shoah (1938 - 1940)

«Si soffre ma si tace». Luigi Frausin, Natale Kolarič: comunisti e resistenti

Microfisica di un movimento Economia occupata. Trieste, dicembre 1969

«Si scopron le tombe» Ricordare. commemorare, evocare i caduti della Grande guerra

Cercare giustizia. L'azione giudiziaria in transizione. Atti del convegno internazionale: Trieste, 15-16...

Guido Miglia. Rivivere l'Istria

Il bibliotecario di Ventotene Mario Maovaz: un rivoluzionario per l’Europa dei popoli e l’autonomismo...

Gli «Ottimi italiani». Assistenza e propaganda italiana in Istria (1946-1966)

Il difficile cammino della Resistenza di confine. Nuove prospettive di ricerca e fonti inedite per una storia...

Diario di un regnicolo 1915-1919. Trieste, Wagna, Katzenau, Udine, Firenze, Macerata

«Offesa all’onore della donna». Le violenze sessuali durante l’occupazione cosacco-caucasica della...

Per fame o per convinto. Storie di vita e di Resistenza nel mondo contadino. San Leonardo Valcellina 1900-1950

Massoneria e irredentismo. Geografia dell’associazionismo patriottico in Italia tra Otto e Novecento

L’irredentismo armato. Gli irredentismi europei davanti alla guerra. Atti del Convegno di studi, Gorizia,...

Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico 1943-1945

Redipuglia: il Sacrario e la memoria della Grande guerra 1938-1993

Memorie di partigiane e di partigiani della Provincia di Trieste

Carabinieri a Gorizia 1942-1945 Memorie degli anni bui

«La lotta è armata» Estrema sinistra e violenza: gli anni dell’apprendistato 1969-1972

La giustizia e la memoria. Luciano Rapotez, un caso giudiziario del dopoguerra

"Vita Nuova" 1945-1965. Trieste nelle pagine del settimanale diocesano

Fiume, D'Annunzio e la crisi dello Stato liberale in Italia

Storia e impegno civile. Con gli Atti della giornata di studio in ricordo di Teodoro Sala

Chi avrà Trieste? Sloveni e italiani tra due Stati

Il Fascismo italiano e gli Slavi del sud

Progettare il futuro. Le Acli di Trieste e dell'Istria 1945-1966

Orizzonti di guerra. Carso 1915-1917

Il confine scomparso. Saggi sulla storia dell'Adriatico orientale nel Novecento.

È bello vivere liberi: Ondina Peteani. Una vita tra lotta partigiana, deportazione ed impegno sociale.

Dietro la cortina di bambù. Dalla resistenza ai vietminh. Diario 1946-1958.

Le triestine. Donne volitive. Presenza e cultura delle donne a Trieste tra Ottocento e Novecento.

La seconda resistenza del CLN italiano a Pirano d’Istria nel dopoguerra (1945-1946).

Il Partito Nazionale Fascista a Trieste. Uomini e organizzazioni del potere 1919-1932.

Scuola e guerra fredda. Le istituzioni educative a Trieste 1945-1954.

«Sull’astro della miseria». Un paese e la dittatura. Concordia 1923-1939.

Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza.

Porzûs. La Resistenza lacerata.

La crisi di Trieste. Maggio-giugno 1945. Una revisione storiografica.

Fra Stalin e Tito. Cominformisti a Fiume 1948-1956.

Storia e memoria degli sloveni del Litorale. Fascismo, guerra e resistenza.

L’Austria nel Novecento dal primo al secondo dopoguerra.

Scuola e confine. Le istituzioni educative della Venezia Giulia 1915-1945.

Guadagnavo sessantun centesimi all’ora... Lavoro e lotte al Cantiere S. Rocco: Muggia 1914-1966.

Il tempo della memoria: settembre 1943- agosto 1944.

Vescovo e clero nella diocesi di Trieste- Capodistria 1938-1945.

Trieste in guerra. Gli anni 1938-1943.