Renzo Pincherle: una breve biografia

Renzo Pincherle nasce a Trieste nel 1949 da Gino Pincherle, avvocato, e da Bruna Beltrame. Affetto da tetraparesi spastica, anche con il sostegno dello zio Bruno Pincherle - pediatra e uomo politico di grande impegno scientifico e civile - frequenta la scuola pubblica a Trieste in un’epoca in cui l’inserimento scolastico delle persone nelle sue condizioni non è consueto. Compie gli studi nel Liceo classico Dante e nell’Istituto di Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi. Durante il periodo universitario dal 1968 al 1974, inizia la sua formazione politica nell’ambito della sinistra extraparlamentare italiana e in particolare di Lotta Continua. Si laurea nel 1974 con Teodoro Sala in Storia dell’Europa orientale con una tesi su Italia, Jugoslavia, questione adriatica nelle pagine degli scrittori di «Politica» (1918-1925) e dopo la laurea svolge con l’Irsml FVG alcune ricerche sulle vicende del secondo dopoguerra nella Venezia Giulia. Avvicinandosi all’area dell’Autonomia alla fine degli anni Settanta, prosegue il suo impegno politico, che si caratterizza per una riflessione e un aggiornamento alimentati da letture e analisi quotidiane, da numerosi viaggi e da molteplici interessi culturali e artistici, in particolare nel campo delle arti visive, del cinema e del teatro. Muore a Trieste nel 1994. 

Bibliografia: Matta Tristano, Renzo Pincherle, in "Qualestoria", 22 (1994), n. 3, pp. 205-208