I percorsi dell'Irredentismo e della Grande Guerra nella Provincia di Trieste - page 31

|29
Lo stesso Stuparich ha sottolineato il ruolo che diversi insegnanti a
partire da Baccio Ziliotto – molti di loro erano tra l’altro di origine trenti-
na – ebbero nella formazione dei giovani, un’educazione basata su una
solida etica e capace di trasmettere nei limiti del possibile «lo spirito
patriottico, per un’azione nazionalmente feconda». Per questi banchi
passarono così tra gli altri Guido Corsi, Guido Devescovi, Giorgio Reiss
Romoli, Scipio Slataper, Alberto Spaini, Carlo e Giani Stuparich, Rugge-
ro Timeus, Giacomo Venezian, Guido Zanetti, Spiro Xydias, protagonisti
della vita culturale e politica giuliana ma anche del movimento dei vo-
lontari giuliani della Grande guerra: ben 400 di loro erano stati o erano
allievi del Liceo e 52 di essi caddero nel conflitto. Sette i decorati di me-
daglia d’oro e 60 le medaglie d’argento al valor militare, a testimonianza
di come i modelli educativi che vi venivano impartiti condussero molti
giovani a seguire con coerenza quegli insegnamenti, non di rado fino
alle estreme conseguenze. Eppure, nel ricordare i caduti del «Dante» in
un discorso del giugno 1923 lo stesso Giani Stuparich, che nel conflit-
to aveva perduto in drammatiche circostanze il fratello minore Carlo,
metteva in guardia le nuove generazioni dalla guerra: «nessun popolo
della civiltà può proporsi più come fine d’educarsi a popolo guerriero, e
nessun uomo può più desiderare la guerra, se non con malvagio cuore».
L’edificio nel quale nel 1936 il Liceo «Dante Alighieri» venne trasferi-
to, per esservi ospitato ancora oggi, accoglie al suo interno alcuni im-
portanti segni che ricordano la Grande guerra e i caduti della scuola.
Nell’Aula Magna, una targa bronzea, ricavata dalla fusione di un canno-
ne austriaco, disegnata da Umberto Nordio – a sua volta ex allievo del
Liceo – e realizzata nel 1921 dallo scultore Gianni Marin, con un’epigrafe
del docente Enrico Aubel, ricorda i caduti del Dante. Altre targhe ricor-
dano Guido Corsi, Carlo e Giani Stuparich – ma anche i caduti in circo-
1...,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30 32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,...62
Powered by FlippingBook