I percorsi dell'Irredentismo e della Grande Guerra nella Provincia di Trieste - page 39

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CIMITERO DI SERVOLA
Nel cimitero che si trova sulle pendici del colle di Servola, dove sorge un
popolare rione allora prevalentemente abitato dalla comunità slovena,
una modesta stele ricorda invece i nomi dei nove civili – tra loro 5 bam-
bini – che rimasero vittime del bombardamento italiano del 20 aprile
1916, in una delle numerose incursioni aeree che gli italiani compirono
sul cielo di Trieste e che provocarono anche altre perdite; non a caso le
autorità luogotenenziali avevano provveduto a diramare alla popola-
zioni precise disposizioni in caso di bombardamenti nemici. I funerali si
svolsero con grande concorso di folla il 23 aprile, in una giornata grigia
e piovosa, con la partecipazione di tutte le autorità cittadine; la messa,
celebrata nella chiesa di San Lorenzo, fu accompagnata dal suono del
Dies irae ma anche dallo straziante dolore dei familiari delle vittime,
«inumate per unanime consentimento delle famiglie», come recita
una cronaca dell’epoca, in una sola fossa. La stele, pur se priva di più
precise informazioni sule circostanze di quelle morti, è anche l’unico
monumento a ricordo delle vittime civili della Grande guerra elevato in
provincia di Trieste.
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