I percorsi dell'Irredentismo e della Grande Guerra nella Provincia di Trieste - page 41

|39
un prato vicino; è quanto rimane della traccia del sentiero dell’epoca.
Sulla spalletta destra della scalinata nell’anno 2012 è stata applicata
una targa in vetro a ricordo dei lavori di restauro e recupero svolti a cura
dei Giovani pompieri volontari della Stiria guidati da un gruppo di adulti,
appartenenti a gruppi di Vigili del Fuoco volontari stiriani. Scendendo la
scalinata e valicato il cancelletto, ci si ritrova accanto a una grande fos-
sa comune che raccoglie i caduti esumati dalle doline vicine all’attuale
cimitero; il basamento del monumento è contornato da tabelle con i
nomi dei caduti. Anche altre fosse analoghe sono presenti nel cimitero,
prive di nomi singoli e con la sola indicazione del luogo di provenien-
za dei caduti: cimiteri di Doberdò, di Lucinico e via dicendo. Il cimitero
raccoglie i resti di 5733 caduti ma soltanto 578 sono ancora segnalati
con nome e cognome. Nonostante il tempo trascorso e l’incuria di chi
avrebbe dovuto vigilare su questi siti, alcune storie arrivano sino a noi:
la prima è quella raccontata dalla piccola croce in pietra che incontriamo
nel viale centrale. La scritta ormai quasi illeggibile recita così:
ALLA CARA
MEMORIA
DI
ANTONIO BERNARDIS
DI ANNI 49 DA TRIESTE
PERITO ACCIDENTALMENTE IL 30.6.1917
LASCIANDO NEL DOLORE
L’INCONSOLABILE CONSORTE
CHE IN SEGNO D’AFFETTO QUESTO RICORDO POSE
R.I.P.
-
INFANTERIST
TRAIN D(ivison). D(er). LST
BAON 418
1242
1...,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40 42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,...62
Powered by FlippingBook